ROMA- E’ stato ed è un pilastro del Prog. La voce possente ed una grande presenza di palco sono sempre state le sue caratteristiche. Un frontman per antonomasia. Lino Vairetti degli Osanna è intervenuto nella trasmissione Night & Derby su Centro Suono Sport 101.5 ed ha raccontato uno spaccato di Prog sin dai tempi dei concerti a Caracalla, a Villa Pamphili ed al Foro Italico. Lui con gli Osanna insieme alla Premiata Forneria Marconi ed il Banco del Mutuo Soccorso hanno rappresentato e rappresentano ancora l’essenza di quello stile musicale che caratterizzo’ gli anni settanta. “E” vero facevamo parte della Trimurti con gli altri due gruppi ma quello era un periodo meraviglioso, innovativo e con tanta sperimentazione”. Gli Osanna in un tour italiano offuscarono persino i Genesis e Peter Gabriel rimase impressionato dai costumi e dal trucco di Vairetti a tal punto da farlo suo. “E’ vero Gabriel si è ispirato a me ma noi facevamo da tempo scenografie teatrali, cose che colpirono i Genesis e che ripresero poi nei loro tour internazionali”. Quello era indubbiamente un periodo di grandi proposte. Anche gli Osanna come i New Trolls si affidarono ai maestri Bacalov e Bardotti. “Abbiamo lavorato molto con questi mostri sacri della musica ma quello era un periodo irripetibile. Le case discografiche investivano molto ed i dischi si vendevano ora non è più così c’è una crisi pazzesca ed inevitabilmente bisogna ripiegare sui concerti dal vivo”. Restano comunque nella mente le grandi collaborazioni con straordinari artisti come David Jackson, Tm Stevans David Cross eccecc. ” David Jackson è stata una mia intuizione. Io ero un fan dei Van Deer Graff Generator lo contattammo e lo invitammo a Napoli facemmo delle registrazioni poi lui ci chiese di fare il tour con noi. Per me fu una soddisfazione enorme”.

Mauro Cedrone