la-mancata-stretta-di-mano-di-graziano-pelle-a-giampiero-ventura-durante-italia-spagna_907653-800x500_cE’ un pareggio che vale oro per come si era messa questa partita.Nel secondo match delle qualificazioni al Mondiale 2018, l’Italia porta a casa solo un punto nella gara allo Juventus Stadium, contro la Spagna di Lopetegui, che va in vantaggio al 55′ grazie al gol di Vitolo “regalato” da una clamorosa papera di Buffon.Gli azzurri però trovano il gol del pari nel finale, con De Rossi che all’82’ realizza un calcio di rigore.E’ sicuramente un punto che serve per riflettere e lavorare sulla molteplicità degli errori commessi da tutta la squadra, dall’inizio alla fine. Ce la siamo cavata così, rimanendo ancorati alla Spagna nella corsa verso Russia 2018, ma bisogna necessariamente cambiare atteggiamento il prima possibile, se si vogliono realmente disputare i prossimi Mondiali. Sicuramente qualcosa un po’ è sfumato con la venuta di Ventura sulla panchina azzurra, sono passati solo pochi mesi da quando, ad Euro 2016, battevamo la Spagna con un netto 2-0. Oggi invece la situazione è fortemente cambiata e ieri gli spagnoli ci hanno dato una bella quanto amara lezione di calcio.

Il 3-5-2 di Ventura nel primo tempo non riesce mai a ripartire e si sbagliano anche gli appoggi più semplici, mentre la squadra di Lopetegui domina sin da subito, con un possesso palla del 70% e gli azzurri schiacciati nella trequarti.
Decisivi sono poi gli ingressi di Immobile e Belotti nella ripresa.
Una buona prestazione per Daniele De rossi, autore del gol del pareggio, mentre Florenzi non raggiunge la sufficienza, come del resto – complessivamente – tutta la squadra.
Da segnalare la non convocazione per la Macedonia per Graziano Pellè, rimandato a casa da Ventura per il gesto di stizza avuto nei confronti del ct subito dopo la sostituzione, definito come un “atto irriguardoso”.
M. Chiara Mazzetta