146808716264884INTERVISTE POST GARA – Un buon punto. Al termine del match, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di ‘Mediaset Premium’:“Abbiamo fatto una buona gara, è normale che abbiamo sofferto, ma abbiamo dato la sensazione di colpire in ripartenza. Abbiamo creato sofferto, giocavamo contro un  Napoli che è la miglior squadra di Italia. Siamo venuti qui a giocarci la gara, non siamo stati passivi. Il risultato è giusto. E’ stata una buonissima prestazione. Adesso abbiamo la sosta, poi ci prepareremo per il Genoa. Volevamo togliere il palleggio al Napoli, la soluzione migliore era la difesa a tre. Volevo un uomo contro uomo e accentrando Keita vicino a Immobile volevo sfruttare le ripartenza. Con un pizzico di convinzione potevamo segnare anche prima con Immobile a inizio secondo tempo. Siamo lì in classifica.

E’ la mia rivincita?

“Di rivincite personale non devo prendermene. Sono soddisfatto, ho tantissimo entusiasmo e ho dei ragazzi che lavorano benissimo. Cerco di coinvolgere tutti e mi danno risposte positivissime. Noi dobbiamo continuare a lavorare così, siamo un grande gruppo che dà il massimo ogni domenica. Sono passate ancora dodici giornate, ne mancano ancora tante. Tireremo le somme più avanti, dobbiamo continuare su questa strada”.

Keita?

Con le qualità che ha può fare ogni ruolo. L’anno scorso ha fatto anche la punta, ha grandissima qualità. Ho la fortuna di averlo a disposizione. Io consiglio Pippo? E’ lui quello più anziano!”

INZAGHI A SKY

Ti aspettavi questa Lazio?

“Si e sono molto soddisfatto. Il Napoli, insieme alla Juve, è la migliore squadra in A. Abbiamo cambiato qualcosa per andare a prendere il Napoli e farli palleggiare di meno. Con Keita vicino ad Immobile eravamo più pericolosi. Abbiamo concesso qualcosa, ma abbiamo creato anche alcune occasioni importanti”.

La Champions?

“Alla fine del girone d’andata tireremo le somme. Ora c’è la sosta e poi il Genoa, dovremo cercare di preparare la gara nel migliore dei modi. In Italia sono tutte partite difficili”:

Le scelte:

“Mancavano giocatori importanti come De Vrij e Bastos. Ho dovuto fare delle scelte, ho lasciato fuori Hoedt che veniva da cinque partite consecutive. Ho chiesto un sacrificio a Basta, lui non l’ha mai fatto il terzo in difesa. Aveva caratteristiche più adeguate per giocare su Insigne”.

Riesci a capire i momenti della tua squadra…

“Potevamo venire a giocare qua a cinque, ma oggi eravamo a tre. Lulic e Felipe sono molto offensivi, gli ho chiesto di uscire sul terzino avversario. Volevamo limitare il loro palleggio, loro contro le squadre con il 4-3-3 hanno sempre fatto bene. I loro centrali giocano molto bene, Immobile da solo sarebbe andato in difficoltà”.

Cataldi in nazionale?

“Gli faccio i complimenti, deve continuare così. Stasera pensavo di inserirlo, ma non mi sono sentito di toccare nulla a centrocampo. Biglia, Milinkovic e Parolo hanno fatto una grande gara. È un momento importante per lui, a me deve mettermi sempre in difficoltà per una maglia da titolare”.

Una dedica speciale:

“Volevo dedicare la vittoria alla famiglia Capponi. Un famiglia laziale che ieri ha perso la loro figlia Chiara.”

FONTE LAZIONEWS.EU