Con quale spirito salite a Torino?“Sappiamo che davanti a noi c’è una partita difficilissima, troveremo una Juve ferita per l’ultima sconfitta. Andremo a giocarcela a viso aperto, l’abbiamo preparata bene. In questi ultimi due giorni ho visto i ragazzi concentrati”. Quindi la partita di domani è difficile ma non impossibile…“Di impossibile non c’è niente nel calcio. Troviamo una squadra che ha vinto le ultime 28 gare in casa, ma possiamo fare la nostra partita”.Sei a Roma da 17 anni, quindi conosci gli umori della città. Hai percepito situazioni di classifica, il fatto di vincere per fare un favore ai “cugini”?“Ho percepito che lo scetticismo che c’era all’inizio adesso non c’è più. La gente è contenta perchè vede una squadra che se la gioca con tutte. Il difficile viene adesso. Nessuno ci ha regalato niente, ce lo siamo ampiamente meritato. Manca il girone di ritorno, non siamo più una sorpresa. Abbiamo disputato gare in crescendo ed un’ottima partita anche giovedì”.Vincere a Torino significherebbe lottare per la Champions?“Siamo in ballo e vogliamo ballare fino alla fine. Abbiamo fatto tanti sacrifici. Siamo a buon punto e vogliamo continuare con questo passo”.A livello di formazione ha qualche dubbio. Lulic sarà un’assenza pesante?“Basta, Lulic e Kishna non sono convocati. Keita è in coppa d’Africa. Avrei preferito giocarmela con tutti gli uomini a disposizione”.C’è una preparazione particolare per Lombardi, che potrebbe entrare a partita iniziata o addirittura giocare dall’inizio?“Si è sempre fatto trovare pronto. Gli è stato annullato un gol regolare. Ha chance di giocare, come ha chance di entrare dopo. Manca ancora un pochettino di tempo, abbiamo diverse soluzioni”.L’imperativo di domani è andare in vantaggio quando ne avrete l’occasione?“Dobbiamo partire bene, concedere poco. Sono fiducioso, so che la squadra è convinta. vorremmo fare una grande partita. Alcune gare vengono decise da episodi. Dovremmo stare attenti a tutto. La juve vorrà fare sua la partita”.Può essere la svolta definitiva questa partita? “Senz’altro è importantissima per noi, ma anche loro vorranno far bene. Noi ci siamo preparati perchè sappiamo a cosa andremo incontro allo Juventus Stadium. Nella loro tana hanno sempre fatto risultato ma incontreranno un Lazio che vuole fare bene”. Sulle scelte di Allegri:“Le scelte non le so, ma cambia poco. Al di là della Juve, per cui abbiamo massimo rispetto, quello che ho voluto trasmettere è che dipende da noi pur incontrando i primi della classe. Ce la possiamo giocare, siamo convinti di ciò che possiamo fare e vogliamo mettere in pratica quello che facciamo in allenamento”. Come vivi questo cambiamento dal ritiro di Auronzo?“Probabilmente avevo delle convinzioni perchè sapevo cosa avevo lasciato e sapevo che avrei ritrovato ragazzi con una grande disponibilità, sapevo di poter far bene. Ho visti i nazionali, li ho visti in ritiro sapevo che i risultati sarebbero venuti, ci speravo con tutto il cuore, 40 punti in 20 partite sono tantissimi”.Come vedi la Roma?“Vedo equilibrio, tra noi e loro c’è la differenza del derby che abbiamo perso nel modo che avete visto. Siamo tutti ad una partita di distanza l’uno dall’altro, la differenza la farà chi avrà più continuità”. Com’è cresciuta la Lazio dalla partita dell’andata? “Avevamo fatto solo una partita ufficiale, sono passate 20 partite, siamo cresciuti, abbiamo coinvolto i nuovi giocatori che hanno capito come funziona il calcio italiano che non è semplice. Confido nella crescita, La Juve troverà più convinzione ed esperienza”.Qual è l’errore da non rifare? “L’andata l’abbiamo vista, abbiamo fatto un’ottima gara, dovevamo essere più cattivi in quelle due o tre palle che hanno traversato l’area ed hanno fatto la differenza. La Juve fece una gara molto concentrata in cui ci hanno concesso molto poco, ma anche noi concedemmo davvero poco”.
FONTE LAZIONEWS.EU
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