ROMA-Anche Rudiger come lei ha detto di essere ossessionato dalla vittoria.
“Non ho sentito quello che ha detto ma lo prendo per certo. Io non ho fatto niente. I miei giocatori sono dei professionisti seri che lavorano molto bene. Questo è un momento molto importante. Lavorare nella Roma è molto importante”.
La partita contro il Cagliari è il suo rimpianto più grande nel girone d’andata?
“Ci sono momenti e risultati. Nessuno è perfetto. Siamo migliorati. Non siamo più quelli del girone d’andata. Troveremo una squadra in salute che nell’ultimo turno ha battuto quattro a uno il Genoa ed ha costretto a vincere solo all’ultimo il Milan. Rastelli è un allenatore emergente. La sua squadra ha velocità ed aggressività che abbiamo sofferto anche all’andata. Ha giocatori di esperienza internazionale come Bruno Alves e Borriello. Dobbiamo fargli vedere che siamo migliorati”.
All’andata aveva sbattuto i pugni sul campo. Come ricorda quel momento?
“Quell’immagine me la ricordo. L’ho rivista proprio questa mattina. Mi dispiaceva molto perché potevamo portare a casa la vittoria. Alla fine di tutto è stato giusto quel pareggio che c’ha insegnato molto. Siamo cresciuti”.
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