ROMA- Il rischio di perdere è stato enorme. Come enorme è stato il nubifragio che si è abbattuto sull’Olimpico che ha costretto l’arbitro ad interrompere un match in salita per la Roma. Il 2 a 1 nel pantano sembrava presagire un brutto finale ma è stato proprio il lungo stop a ridare entusiasmo, verve e coraggio ai giallorossi pronti a rientrare in campo ed a ribaltare il risultato come già in passato. Senza fango e pozzanghere la Roma ha messo sotto assedio una Samp completamente trasformata in peggio ed in balia dei colpi a ripetizoone di Salah, Dzeko, Strootman e qualche altro giallorosso. Il 2 a 2 era così nell’aria, ed una volta realizzato è iniziato l’arrembaggio verso la porta di Viviani straordinario a sventare tutti gli attacchi di Florenzi e compagni, ma non il rigore finale trasformato da Totti, il simbolo della Roma che ancora una volta ha portato alla vittoria la squadra ed il suo allenatore sempre piuttosto restio a far giocare dall’inizio il numero 10 (in queste condizioni Totti potrebbe reggere ancora più o meno i 90 minuti, ma Spalletti evidentemente da tempo non sembra di questo avviso). Il capitano rilancia la Roma e con questo 3 a 2 riporta la squadra a ridosso dei primi posti. Il campionato è ancora lungo e Totti lo vuol giocare da protagonista per dare ancora tante soddisfazioni ed emozioni ai suoi tifosi pronti a cancellare le amarezze europee.

Danilo Conforti