Davide batte Golia, il Chievo batte l’ Hellas Verona. Le giuste tradizioni vanno tramandate anche nel basket e così e’ accaduto che il Chievo del basket, questa realtà la definiamo così in quanto come la piccola realtà veronese, nasce come realtà di quartiere a Tor Marancia, abbracciando anche la Montagnola e la Garbatella, stiamo parlando dell’ Eurobasket Roma. Società nata nel 2000, pochi mesi fa, a giugno ha ottenuto la promozione in A2, scalando dalle Minors passando per la D,C2, C ed infine la B per tre anni prima di conquistare la storica promozione in A2.
Dopo 34 anni si tornava a giocare un derby di basket nella capitale, il primo della storia tra Virtus Roma ed Eurobasket Roma. Cornice di pubblico da grande evento per l’ occasione circa 2700 persone, hanno gremito il Palazzetto dello Sport, con almeno 500 di fede Eurobasket. L’ Eurobasket lo interpreta meglio per gran parte dei 40 minuti, da un punto di vista tecnico, tattico, fisico ed emotivo. La neopromossa squadra di Via dell’ Arcadia, veniva sospinta e guidata e forse non e’ un caso da due romani, Eugenio Fanti e Daniele Bonessio, il primo cresciuto nel club biancoblu dalle giovanili fino alla A2, vincendo tutti i campionati dalla D alla B, il secondo invece qui non ci e’ solo cresciuto ci e’ nato, in quanto i genitori sono tra i fondatori dell’ Eurobasket. Dopo aver giocato nelle giovanili ed anche esordito in A con la Virtus Roma, Daniele gira per tutta Italia giocando in A2 e B. Quest’ anno il suo ritorno a casa con la nomina immediata a capitano della squadra. Tornando al match, la Virtus accetta di giocare sul piano partita predisposto dall’ Eurobasket, rimanendo in partita per una buona percentuale nel tiro da 3 punti, mentre in casa Eurobasket non si riesce a realizzare un break più pesante per colpa di una pessima percentuale nel tiro da 3 e dalla lunetta. All’ intervallo più 2 per la Roma Gas& Power Eurobasket. Nella seconda parte di gara e’ la Virtus sospinta da Chessa, Raffa e Sandri a trovare il massimo vantaggio di 8 lunghezze 57-49, break e controbreak saranno padroni fino alla fine, con nessuna delle due squadre che riesce ad avere un vantaggio consistente. Si arriva alla volata finale, all’ ultimi minuto la Virtus sul +1 va a sbattere contro la stoica difesa biancoblu. Deloach a 30 secondi realizza in entrata il canestro del sorpasso 77-78. Dopo il timeout e’ la Virtus a trovare il vantaggio con Brown che non sbaglia da sotto. Altro timeout e l’ Eurobasket ha 13 secondi per vincere, ci pensa ancora un crescente Deloach a realizzare dalla media. Mancano poco meno di 3 secondi, dopo l’ ultimo timeout, in questo caso virtussino e’ Sandri a prendere l’ ultimo tiro, ferro e rimbalzo di Easley. Suona la sirena e scoppia la festa della cenerentola che diventa regina, con lei festeggiano i suoi 500 tifosi. Un’ altra pagina di questo giovane club e’ stato scritto, 27 novembre 2017 Virtus Roma 79- Eurobasket Roma 80. Il club biancoblu non si vuole fermare, dopo questa vittoria sale a quota 8 in classifica appaiando anche la Virtus. Sabato sera al palazzetto arriva la Givova Scafati, prima del match verrà presentato il primo storico inno ufficiale scritto, composto e cantato dal nostro Maurizio Martinelli in arte Mr Morris, insomma tante novità ed il Chievo di Roma sud vuole continuare a sognare ed a scrivere altre pagine della propria storia e della pallacanestro romana.
David Birtolo
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