download-8-e1473685210442-590x260Un secondo e mezzo di differenza; nell’atletica è una vita. Ma questa volta avviene al contrario, a dimostrazione di come le paraolimpiadi valgano quanto (se non di più, dal punto di vista socio-sportivo) delle olimpiadi classiche. A Rio de Janeiro, ancora una volta, si è fatta la storia. L’algerino ipovedente Abdellatif Baka, classe 1994, ha conquistato l’oro nella distanza dei 1500, fermando il cronometro in 3’48″29, meno del 3’50″00 con cui lo scorso agosto ha vinto l’oro l’atleta a stelle e strisce Matthew Centrowitz. Le dichiarazioni a caldo del simpatico e divertito nordafricano sono emblematiche: “Ovviamente sono strafelice per il risultato, ma il più grosso rammarico è non esserci stato anche ad agosto”. In effetti sarebbe stata una bella sfida. E non impari.

Andrea Curti.