ROMA- Testa alla Spagna e le frasi di Bonucci risultano eloquenti dopo la sconfitta con l’Irlanda. “Lunedì con gli iberici ce la giocheremo alla pari”. Si è capito subito che gli azzurri pensavano al big match con gli uomini di Vicente Del Bosque. Ci ha messo del suo anche Antonio Conte che ha fatto un largo turnover facendo giocare molte riserve. questa puo’ essere un’attenuante ma li dietro l’Italia è stata preoccupante. La difesa eccessivamente statica ha prestato spesso il fianco all’avversario che ha messo in campo più coraggio, carattere, forza e cattiveria. I verdi volevano vincere, volevano qualificarsi, c’era più voglia negli uomini di Martin O’Neill che hanno lasciato agli azzurri un solo gran tiro di Zaza che ha sfiorato la traversa (del palo abbiamo già detto). Italia-Spagna sarà certamente una delle gare più importanti dell’intero Europeo, una sorta di finale anticipata. Sarà certamente un’altra Italia rispetto a quella vista con l’Irlanda. “Lunedì non andremo a giocare con l’ansia – ammette Conte. Il nostro obiettivo era quello di andare agli ottavi e ci siamo riusciti, ora non ci fasciamo la testa prima di giocare con la Spagna. Io sono fiducioso”. Fiducia in tutti naturalmente ma certamente sarà un’altra squadra, sicuramente rientreranno tutti i titolari, ci si aspetta quindi un’altra partita rispetto a quelle giocate finora. Mancano praticamente 5 giorni sarebbe deleterio e controproducente trascorrerli alimentando polemiche che non aiuterebbero di certo gli azzurri contro lo spauracchio spagnolo. Gli iberici sono forti probabilmente i più forti ma non imbattibili.
Mauro Cedrone
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