ROMA- Roma Municipio_IIUno sportello per i migranti che punti a facilitare i diritti di “cittadinanza”. Nascerà nelle prossime settimane in via sperimentale presso la sede di via Goito e sarà gestito gratuitamente dai Patronati INCA/INAS/ITAL di CGIL/CISL/UIL secondo l’accordo con le tre sigle sindacali approvato in Giunta Municipale.Da alcuni mesi abbiamo avviato un dialogo con Cgil, Cisl e Uil con cui abbiamo condiviso la necessità di ampliare i servizi alle cittadine e ai cittadini includendo anche quelli per i migranti che spesso si trovano ad affrontare complesse pratiche burocratiche senza un adeguato supporto”, spiegano il Presidente Gerace e l’Assessore Santoriello.Da qui l’idea sperimentale di un desk presso la sede di via Goito che sarà operativo alcune ore la settimana e che sarà a disposizione per accogliere chiarimenti e richieste in merito a servizi che riguardano i permessi di soggiorno, i ricongiungimenti familiari, le domande di idoneità alloggiativa per fare alcuni esempi.Le modalità tecniche e pratiche della gestione dello sportello verranno definiti tra i Patronati e l’Amministrazione del Municipio  anche alla luce delle esigenze che la popolazione straniera presenta nel Municipio stesso, ponendo particolare cura ai percorsi delle donne migranti e alle politiche di genere che saranno attivate.Il II Municipio è tra quelli che presenta una elevata presenza di cittadini di origine straniera in una città dove quasi il 10% della popolazione è costituita da migranti.“Questa collaborazione con le sigle sindacali – sottolinea Gerace – è anche un adempimento del protocollo d’Intesa che già nel marzo del 2015 abbiamo sottoscritto per le questioni di carattere generale e sociale e costituisce un ulteriore passo di collaborazione con il tessuto più ampio delle realtà istituzionali e associative del territorio”.Per l’Assessora Santoriello si tratta di un “grande risultato di un’istituzione di prossimità che lavora all’inclusione grazie alla partecipazione di altre soggettività come i sindacati. Inizialmente – ricorda – l’idea era quella di uno sportello esclusivamente per l’orientamento al lavoro ma il dialogo ci ha consentito di allargare il campo di azione e di partire in via sperimentale con l’accesso ai diritti fondamentali per tutti e tutte con l’auspicio che il desk possa diventare un servizio permanente del Municipio”.