La sesta non è mai una buona posizione da cui partire; secondo il team Yamaha, l’unica chance per il campione di Tavullia è montare una gomma media e tentare il tutto per tutto. Una partenza spettacolare regala grandi emozioni. Marquez commette un errore ed è quindi bloccato al quinto posto. Maverick Vinales, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, compongono il trio di testa. Sono molto vicini tra loro e lottano col coltello fra i denti per la prima piazza. Lamossa azzardata di Valentino sembra, almeno momentaneamente rivelarsi giusta. Con pazienza e volontà, il pluricampione rimonta fino a portarsi in testa. Nella seconda parte di gara però, la sua gomma media inizia degradare, favorendo un rapido recupero dei rivali spagnoli, partiti con le dure. Per Marquez basta un sorpasso, mentre con Lorenzo, inizia un duello serrato. Sfortunatamente per Valentino Rossi, la traiettoria larga intrapresa nell’ultimo tentativo di sorpasso, pone fine alle speranze. Con questa vittoria, Marquez firma un’ipoteca sul titolo mondiale 2016. Il suo vantaggio su Valentino Rossi, che comunque può vantare un buon terzo posto, è ora salito a 52 punti. Giornata decisamente da scordare per le Ducati. Le due rosse di Borgo Panigale, guidate da Andrea Dovizioso e Michele Pirro, hanno concluso rispettivamente undicesima e dodicesima, con oltre 30 secondi di ritardo. Segnaliamo infine il terzo posto di Franco Morbidelli nella categoria Moto2, alle spalle del britannico Sam Lowes e dello spagnolo Alex Marquez. In Moto3, il secondo posto di Brad Binder consacra il sudafricano campione del mondo. Davanti a lui lo spagnolo Jorge Navarro, terzo l’italiano Enea Bastianini.
Eugenio Bonardi
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