E’ la partita delle conferme quella che vedrà la Lazio impegnata contro il Sassuolo tra le mura amiche dell’Olimpico. La squadra di Inzaghi è chiamata a dare continuità alle ottime prestazioni delle ultime uscite nonostante di fronte ci sia una squadra ostica come quella neroverde. Squadra che vince non si cambia e, proprio per questo, il mister dovrebbe confermare l’undici sceso in campo contro il Cagliari ad eccezione dei recuperi di Basta e Milinkovic-Savic, che insidiano Patric e Cataldi. In avanti, non si tocca il tridente delle meraviglie Keita-Immobile-Anderson autore di 12 dei 20 gol totali della squadra biancoceleste e capace di spaccare la partita in ogni momento. Fondamentale una vittoria che permetterebbe il sorpasso sul Napoli e un posto nelle zone alte della classifica, ma che soprattutto darebbe alla Lazio quella consapevolezza di essere una squadra pronta e matura. Miglior test non ci poteva essere contro il Sassuolo dei giovani, una squadra che ha incantato per qualità di gioco sotto la sapiente guida di Di Francesco. Dopo due partite senza vittorie gli emiliani vorranno riprendere la propria marcia, nonostante il tecnico debba fare i conti con gli infortuni che terranno fuori Cannavaro e Antei oltre ai lungodegenti Berardi, Magnanelli e Missiroli: la squadra dovrebbe quindi schierarsi con la linea a quattro composta da Lirola, Acerbi, Peluso e Gazzola a difesa di Consigli; in cabina di regia Sensi (talento molto interessante) con Biondini e Pellegrini mezz’ale mentre in attacco, ai lati dell’ex Matri, agiranno con tutta probabilità Politano e Defrel, ma attenzione alle possibili sorprese rappresentate da Ricci e Mazzitelli.
Valerio Cesta
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