LAZIO ATALANTA 2014/2015 All'Olimpico la Lazio di Pioli affronta l'Atalanta anticipo serale della quindicesima giornata del Campionato di Serie "A" 2014/2015 ANDERSON (fotoTedeschi)

Alla Lazio di Inzaghi non basta più essere solo bella e concreta, ora vuole diventare davvero grande. I biancocelesti superano 3-1 il Genoa all’Olimpico, in una partita importante che li proietta al terzo posto in classifica a pari punti con il Milan (25) in attesa del derby di Milano di stasera.  Ad inizio gara c’è equilibrio, poi all’11’ minuto un lampo squarcia la noia: punizione di Biglia, la difesa del Genoa respinge e Felipe Anderson calcia al volo da fuori area, mettendo il pallone all’angolino alla sinistra di Perin. Lazio in vantaggio, con l’opportunità persino di raddoppiare nei minuti successivi: al 21’ ad esempio Immobile ci prova per ben due volte, ma trova sulla sua strada prima un Orban miracoloso, poi Perin. Un minuto dopo la squadra di Juric sfiora il pari, con Pavoletti che non arriva per un centimetro sul cross millimetrico di Ocampos. A fine primo tempo Ocampos mette paura a Strakosha (che sostituisce Marchetti) ma nel finale sono i biancocelesti ad andare nuovamente vicini al raddoppio. Ancora un salvataggio (stavolta Burdisso) tiene a galla il Grifone.

Come insegna il motto “gol mangiato, gol subito” ad inizio ripresa il Genoa trova subito il pareggio. La Lazio si addormenta, Ocampos invece è il più rapido ad approfittare di un buco in mezzo al campo: l’argentino si immola verso la porta di Strakosha, nessuno lo ferma e fa 1-1 tra la disperazione di Inzaghi. La reazione della Lazio stavolta però è veemente. Al 12’ Orban stende Felipe Anderson in area e Di Bello assegna un rigore sacrosanto che Biglia trasforma, facendo esplodere l’Olimpico. 2-1. La partita si mette in discesa e il Genoa si spegne lentamente. Al 65’ Parolo colpisce il palo con un gran destro da fuori e un minuto dopo Wallace è il più rapido ad approfittare di un batti e ribatti in area ligure e a fiondarsi sul pallone scaraventandolo in rete per il 3-1. A fine gara, mentre Orban si prende un rosso per gioco scorretto, c’è anche tempo per l’esultanza dell’Olimpico dopo il 2-1 dell’Atalanta contro la Roma. Una domenica da incorniciare per i biancocelesti: gioco, risultato, classifica e reazione. Funziona tutto in casa Lazio. La strada per l’Europa è stata tracciata.

Giorgio Marota