inzaghi-simoneViaggiate con 2 punti di media a partita. Si può fare meglio?

“É quello che ci auguriamo. Abbiamo lavorato bene in estate e volevamo partire bene per creare un ambiente ricco di entusiasmo. Mancano due partite per chiudere l’anno, siamo in una buona posizione di classifica. Il difficile viene adesso, non dobbiamo fermarci”.

I cali nei secondi tempi come se li spiega?

“I numeri bisogna guardarli con attenzioni. Ci siamo posti delle domande, nei secondi tempi abbiamo subito tanti gol ma ne abbiamo fatti anche diversi. Vogliamo migliorare già da domani”.

Solo un punto con le grandi. Manca qualcosa?

“Io penso che anche la Fiorentina sia tra le grandi. Sono un’ottima squadra con un grande allenatore. Abbiamo vinto lo scontro diretto contro di loro. Domani ne avremo un altro. L’Inter è un’ottima formazione e cercheremo di interpretare la gara nel migliore dei modi”.

Gli obiettivi sono cambiati?

“Si, è innegabile. Io ero molto fiducioso, conoscevo questi ragazzi e sapevo la voglia che avrebbero messo in campo. Dobbiamo fare ancora tanto, ora dobbiamo gestire bene la pausa ed essere bravi a ripartire con due partite in casa”.

Come ti piacerebbe chiudere l’anno?

“Con un risultato positivo. Loro hanno grandi giocatori, hanno investito tanto. Pioli è un ottimo allenatore che conosco bene”.

Ci punta su Alessandro Rossi?

“Rossi è un ragazzo che ho avuto nel settore giovanile. Lavora e si impegna molto. Domenica è stato convocato per il problema avuto da Djordjevic. Sarà il futuro della Lazio”.

Cataldi?

“L’altra sera è stato bravissimo. Non è facile giocare una volta si e tre ed ero sicuro che Danilo non mi avrebbe tradito. Ha molta personalità”.

Le condizioni di Radu:

“È affaticato, così come altri giocatori. Non ha ancora smaltito la gara di domenica. Non lo abbiamo rischiato, domani abbiamo un altro allenamento e vedremo il da farsi. Ho ancora un giorno per decidere la formazione, che farò in base alle condizioni”.

Come hai vissuto quest’anno così importante per te?

“Con serenità. Sono in questo ambiente da tanto. Non mi preoccupo nè degli elogi e nè delle critiche. Il merito è anche dello staff, della società e dei giocatori, che hanno sempre rispettato le mie scelte. Ringrazio i ragazzi, che si sono messi a mia completa disposizione per giocare”.

Su Keita:

“Vediamo se giocherà dall’inizio. Oggi si è allenato bene. Valuteremo anche il discorso del modulo”.

Quali sono i rischi nell’affrontare un allenatore che vi conosce bene?

“Per loro è un’arma in più. Ha lavorato qua negli ultimi due anni e ci conosce bene. Hanno anche ottimi giocatori e ultimamente stanno trovando certezze e risultati. Sarà una gara difficile”.

Sarebbe stato meglio affrontare l’Inter un mesetto fa…

“Penso che l’Inter sia costruita per arrivare in Champions. È una squadra blasonata e sarà una nostra concorrente”.

Che errori non deve fare la Lazio domani?

“Nelle nostre gare perse abbiamo fatto errori individuali, che con altre squadre meno forti avremmo potuto recuperare. Domani sarà un ambiente particolare, abbiamo avuto pochi giorni per preparare la gara”.

Temi più Candreva o Pioli?

“Sono due persone che ritroverò con piacere. Ho un ottimo rapporto con tutti e due. Con Pioli parlavo spesso di calcio, mentre Candreva si è messo subito a disposizione nelle ultime sette partite della scorsa stagione”.