ROMA- Vincere per essere riconfermato. E’ questo l’imperativo in casa Inzaghi. Sei punti per sperare in un passaggio Uefa decisamente difficile. Subito il Carpi e non poteva capitare partita peggiore. Gli uomini di Castori vogliono rimanere in Serie A e per questo raddoppieranno le forze. Partita difficile da giocare nella bomboniera di Modena. Inzaghi si gioca il futuro da allenatore della Lazio, il Carpi nel mezzo di mille motivazioni c’è anche quella relativa alle inopportune dichiarazioni di Lotito ad inizio della stagione quando indicò appunto nel Carpi e nel Frosinone squadre di scarso riscontro economico per un torneo come quello italiano. Inzaghi dal canto suo vuole chiudere la stagione in bellezza battendo il Carpi e poi la Fiorentina. E’ convinto che due vittorie e magari l’ingresso in Europa per via di un rocambolesco incastro dei risultati di altre squadre non ultima la vittoria della Juve in finale di coppaItlia con il Milan, indurrebbe il duo Lotito-Tare a rivedere le scelte per la panchian della Lazio del prossimo anno. “Il nostro obiettivo è quello di fare 6 punti nelle due ultime partite della stagione ma alla Fiorentina inizieremo a pensare da lunedi. Ora il nostro pensiero è rivolto solo al Carpi. Quella di Castori è una squadra tosta che ha assoluta necessità di punti per salvarsi ma noi vogliamo fare una grande partita per una serie infinita di motivi”. Inzaghi è concentrato sul match col Carpi ma il pensiero corre verso la Lazio del prossimo anno che potrebbe non avere più qualche big come Biglia. “Io credo che la Lazio dovrebbe ripartire da Biglia che è un top player ma alla Lazio ci sono tanti giocatori di valore che potrebbero far comodo a tante altre squadre. Questi discorsi però adesso non hanno motivo di esistere perchè il campionato ancora non è finito e c’è ancora tanto in ballo”. Contro il Carpi Inzaghi dovràfare a meno di Gentiletti e Keita squalificati più altri sette giocatori indisponibili. La Lazio dovrebbe scendere in campo con: Marchetti, Basta, Bisevac, Hoedt, Konko, Parolo, Biglia, Lulic, Candreva, Klose, F. Anderson.
MAURO CEDRONE
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