L’analisi a caldo spesso stravolge il giudizio. Ed è quello che accade nel dopo gara di San Siro. Inzaghi nonostante il 2 a 0 del Milan che poteva addirittura migliorare il bottino (gol fallito da Niang) appare soddisfatto. Incomprensibile e per certi versi anche inspiegabile la teoria del tecnico che ha visto una buona Lazio soprattutto nel primo tempo. “Nella prima parte di gara abbiamo giocato da squadra. Nel secondo tempo invece siamo stati troppo individualisti permettendo al Milan di giocare nel modo migliore”. Per Inzaghi il nodo è nell’errore commesso a centrocampo da Parolo che ha permesso a Bacca di ripartire a razzo, pronto ad infilare facilmente Strakosha sostituto di Marchetti: “In una partita così non puoi permetterti di prendere gol simili. Non puoi concedere a Bacca tutto quello spazio per andare da solo in porta e segnare in quel modo”. Il Milan ha avuto anche un altro paio di occasioni pericolose ma Adani a Sky ha contato 20 tiri in porta della Lazio. Bah… lui o noi si è vista un’altra partita. Resta comunque il rammarico per il team biancoceleste di uscire da San Siro con la solita sconfitta contro una squadra rossonera per nulla temibile e pericolosa. Tra l’altro non si è capito il cambio di modulo nel secondo tempo ma soprattutto i dubbi sulla formazione di partenza lasciando in panchina sia Keita che Felipe Anderson i soli in grado di impensierire l’arcigna difesa milanista. Ci si aspettava infatti un 4-3-3 di partenza con i due estrosi esterni piuttosto che un 3-5-2. con Diorgejvic lontano dall’area di rigore avversaria praticamente per tutta la gara (al secondo minuto ha fallito anche una clamorosa occasione ) e che ha visto passare un solo tiro di Immobile. Bah…Misteri del calcio che si ripetono ogni volta che la Lazio gioca a San Siro…..
MAURO CEDRONE
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