Tornano gli impegni delle Nazionali e, con loro, si fermano i campionati. Anche per questo appuntamento è folta la schiera dei laziali che difenderanno i colori del proprio paese, a partire dai confermatissimi Marco Parolo e Ciro Immobile che il ct Ventura ha richiamato dopo le partite contro Francia e Israele. Il primo, che fin qui ha collezionato 26 presenze, dovrebbe facilmente trovare posto nell’undici titolare che affronterà prima la Spagna e poi la Macedonia mentre il secondo, autore di 2 reti in 16 presenze con la maglia azzurra, dovrà fare i conti con la coppia Pellè-Eder che, ad oggi, sembra inamovibile. Torna in nazionale dopo oltre un anno Stefan De Vrij che è stato richiamato da Danny Blind per le partite contro Bielorussia e Francia: il centrale sarà di nuovo un punto fermo della retroguardia olandese con cui ha disputato sinora 30 incontri realizzando anche due reti. Sempre presente, invece, Senad Lulic nelle convocazioni della Bosnia; la squadra di Bazdarevic affronterà il Belgio, dove ci sarà anche Jordan Lukaku, e Cipro: appuntamento importante per Lulic che, a meno di sorprese, festeggerà le 50 presenze con la nazionale bosniaca. Chiudono la comitiva dei rappresentanti nelle nazionali maggiori Keita Balde e Ivan Vargic. L’ex Barcellona sta brillando in questo avvio di campionato ed è pronto a volare in Senegal per continuare a stupire anche con la maglia del suo paese: i “Leoni” saranno di scena sabato sera contro Capo Verde. Ruolo da terzo portiere anche in nazionale per Vargic che, nelle gerarchie di Cacic, viene dopo Subasic e Kalinic. Difficile quindi vederlo impreziosire le sue presenze con la maglia croata (attualmente 2) contro Kosovo e Finlandia. Per quanto riguarda le selezioni giovanili sono 4 i laziali convocati. Danilo Cataldi farà parte dell’Under 21 che affronterà la Lituania, con la possibilità di fare la sua apparizione numero 17; Milinkovic-Savic sarà impegnato con la sua Serbia contro Irlanda e Slovenia (4 gol in 18 presenze tra Under 20 e 21) mentre Kishna scenderà in campo contro la Turchia. Le chiavi della porta albanese saranno invece nelle mani di Thomas Strakosha che, nelle ultime tre partite, non ha fatto assolutamente rimpiangere Marchetti.
Valerio Cesta
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