ROMA-A distanza di un giorno dalle polemiche sollevate in merito alle dichiarazioni della moglie del capitano, Francesco Totti, che oggi festeggia i suoi incredibili 40 anni, appare naturale valutare a mente fredda quella che è stata considerata un’intervista shock che va sicuramente ridimensionata. Premesso che forse le tempistiche sono state mal valutate, sicuramente non era il momento di far uscire un’intervista del genere proprio adesso che le tensioni tra Totti e Spalletti sembrano appianate (c’è il comunicato del giocatore ad avvalorare l’esigenza) soprattutto in una fase di evidente difficoltà per la squadra giallorossa. Si ritiene insomma che ciò detto da Ilari non si discosti da quello che pensano o hanno pensato i tanti tifosi romanisti nel momento in cui hanno assistito ad una situazione tristemente surreale nei confronti del tanto amato capitano. Ma al di là di qualsiasi considerazione personale sarà il caso però fare in modo che non si distolga l’attenzione su ciò che sono i veri problemi della Roma, che non sono certo le dichiarazioni della Blasi così come quelle di chiunque altro voglia metter bocca dentro o fuori il mondo del calcio. Al massimo, sono soltanto delle pungenti costatazioni di quelli che sono episodi realmente accaduti e che per il momento bisognerà assolutamente accantonare. Per il bene di tutti, della Roma, di Totti e dei tifosi. Sicuramente la situazione, sia a livello societario che tecnico-tattico, andrebbe decisamente rivista. Infatti non si può perdere in quel modo contro squadre come il Torino, pareggiare con il Viktoria Plzen, perdere (seppur a causa di un episodio irregolare) contro la Fiorentina. Gli errori che sono stati fatti sono tanti e le responsabilità sono attribuibili a tutti, dall’allenatore, ai giocatori, e per finire società. Ma è sempre stato nella storia della Roma vivere momenti di difficoltà estrema, che si superano solo stando uniti. La presenza di Francesco Totti ha sempre coperto quelle remore che caratterizzano la storia giallorossa, che spesso si è trovata a fare i conti con dei risultati nettamente al di sotto delle aspettative. Per questo è giusto scindere quelli che sono gossip di poco rilievo da quel che davvero è importante da analizzare, correggere e realizzare. Insomma sarebbe opportuno lasciare che sia solo il campo a parlare. Anche quando non rivela quello che tutti vorremmo sapere ma soprattutto vedere.
M. Chiara Mazzetta
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