ROMA- Il suo nemico-amico non lo vuol mollare. L’alcool torna prepotente nella vita di Gazza. Anche questa volta Paul deve fare i conti con il suo incubo purtroppo abituale. La scena piu’ o meno e’ sempre la stessa. Dimagrito, emaciato, tumefatto e sanguinante in volto, Gazza appare su una foto rilanciata dal Sun in condizioni preoccupanti. La bottiglia di Gin e’ in bella vista tra le mani dell’ex grande giocatore della Lazio e della nazionale inglese. Evidenti le condizioni di Paul che hanno indotto alcuni passanti a chiamare la polizia. E’ bastato poco ai bobbies per ritrovare Gazza a casa sua ancora sporco di sangue e scosso. Accompagnato all’ospedale si e’ ripetuta la scena di sempre, accertamenti ed invito a curarsi ed entrare di nuovo in terapia oramai nota a Paul da quando lotta contro l’alcool. Sembra un tunnel senza uscita. A 48 anni Gascoigne non riesce a liberarsi del pesante fardello che si porta dietro da tantissimo tempo. “Ha avuto una ricaduta – ha ammesso il suo vecchio amico Gary Mabbutt ex compagno di squadra al Totteham. Purtroppo per persone in questo stato c’è sempre questa possibilita’. Andrebbe accudito. Adesso proveremo a dargli tutto il sostegno necessario per una nuova riabilitazione”. Tornare in clinica appare la solita soluzione, magari tornare a Roma per vedere i suoi vecchi compagni e i suoi tifosi che l’hanno sempre amato e che continueranno a farlo, potrebbe essere una valida alternativa, anche se le speranze di riaverlo a Formello sono poche visti gli inviti fin qui declinati. Paul nonostante i probelmi che lo affliggono resta e restera’ sempre nel cuore del popolo bianciceleste che lo vorrebbe rivedere di nuovo sulla pista dell’Olimpico prima di una partita della Lazio a raccogliere l’applauso sincero verso un campione che ha lasciato un segno indelebile nella capitale.
MAURO CEDRONE
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