atalanta_juventusLa Juve è impenetrabile: 2 a 0 all’Atalanta e primato solitario ritrovato.La Juve riprende la testa solitaria della classifica e si riporta a +3 sul Napoli. All’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo i bianconeri avevano l’obbligo di riscattare la pessima – e per fortuna indolore – sconfitta in semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, ma soprattutto rispondere al Napoli, vittorioso nell’anticipo di ieri. L’Atalanta tiene testa alla Juve rimanendo in partita per 85′, sebbene Buffon sia stato operoso in una sola occasione deviando il destro al veleno di D’Alessandro in calcio d’angolo: il record d’imbattibilità del capitano bianconero sale a 836 minuti, solo Sebastiano Rossi e Dino Zoff hanno fatto meglio. Allegri ha preferito tenere in panchina Rugani dando spazio al convalescente Pereyra – ancora indietro rispetto ai compagni –  come trequartista dietro le punte “titolari” Mandzukic-Dybala.E’ il blocco difensivo bianconero, ancora una volta, a dare sicurezza e manforte agli altri reparti. La forza della Juve parte tutto da lì: Bonucci e Barzagli sono stati protagonisti di una prestazione eccezionale, sempre attenti e in anticipo sugli avversari, complice il pressing assiduo dei compagni di squadra – da sottolineare a riguardo l’impegno di Mandzukic, un esempio di carattere e generosità – ed è proprio Barzagli a siglare la prima rete della Juve su azione d’angolo: per il roccioso ed esperto difensore bianconero è il suo secondo gol con la maglia bianconera, il primo lo segno proprio ai bergamaschi su calcio di rigore. Dopodiché la Juve si è un po’ adagiata sul vantaggio, la stanchezza dovuta ai numerosi impegni si è fatta sentire, tanto che Allegri ha optato diversi cambi nel corso della ripresa tra cui Lemina al posto di Khedira in netta ripresa: è l’ex Marsiglia, a sancire la fine delle ostilità con una magistrale azione personale. per l’Atalanta è un momento a dir poco critico: sale a 13 il numero di partite senza vittoria e zona retrocessione si fa sempre più vicina, complice la vittoria del Frosinone che ora distanzia solo di 4 punti i bergamaschi.Seppur non brillando, ma senza minimamente soffrire, la Juve ottiene la diciassettesima vittoria nelle 18 partite riportandosi a margine di sicurezza sul Napoli: sarà fondamentale per la compagine di Allegri mantenere tale distacco anche dopo il prossimo match contro il Sassuolo – in programma venerdì 11 marzo – così da arrivare in Baviera con la massima serenità e il morale a mille.
Massimiliano Casaburo