Gino Pollicardo e Filippo Calcagno i due tecnici italiani rapiti insieme a Salvatore Failla e Fausto Piano ( questi ultimi uccisi in uno scontro a fuoco tra fazioni rivali) sono di nuovo liberi. I due operai della Bonatti erano stati sequestrati in estate da un gruppo affiliato all’Is nella zona nord della citta ‘libica Mellitah. Ancora non e’ ben chiara la dinamica della liberazione, al rientro in Italia i due tecnici racconteranno se sono stati liberati da un blitz o se siano riusciti da soli a far perdere le loro tracce ai gruppi armati della zona. “Fisicamente stiamo bene ma psicologicamente siamo devastati” queste le prime dichiarazioni di Calcagno e Pollicardo devastati dalla notizia della morte dei loro compagni di lavoro. Al rientro in patria i due tecnici saranno ascoltati dal magistrato romano Sergio Colaiocco che indaga per la procura sulla vicenda.
Be the first to write a comment.