T

Stadio della Roma, al via la conferenza dei servizi. La Regione: “Ora contano gli atti”. Il Comune: “Decisione entro febbraio”

Oggi, giovedì 3 novembre alle ore 10.30, si riunirà per la prima volta la Conferenza dei Servizi regionale che si esprimerà sul maxi-progetto Stadio Roma nel termine massimo di 6 mesi. Ma a tutt’oggi il clima non sembra dei migliori, non mancano infatti gli scontri tra il Campidoglio e la Pisana: da una parte c’è il M5S che ribadisce il suo disappunto in merito alla costruzione dei tre grattacieli per gli uffici previsti dal masterplan, dall’altra la Regione Lazio, il cui governatore Zingaretti afferma con veemenza: “i giochi sono finiti, ora contano gli atti”, presentando in Regione un sito web dove chiunque potrà leggere l’intero dossier.

Come già riscontrato in precedenza, all’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini il progetto non piace, direbbe sì solo allo stadio ma non ad alcune opere pubbliche di cui sarebbe da riconsiderare la necessità, come ad esempio un ponte carrabile, dal momento che in quella stessa zona vi è anche il Ponte dei Congressi, o anche il prolungamento e/o deviazione della metro B che, a detta dell’assessore, porterebbe un servizio meno efficiente sulla linea.

Ma non si fanno attendere le risposte della Regione, con l’assessore regionale al Territorio Michele Civita che attacca il Campidoglio: “gli atti non sono interviste, Roma può interrompere tutto quando vuole se pensa che il progetto non vada bene, poi ognuno si prenderà le sue responsabilità. Le torri? Sono previste dal progetto in base alla delibera sull’interesse pubblico e sono legate a un piano da 400 milioni. Bisognerà verificare tutto in Cds”.

Sempre l’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini, replica: “Dalla prossima settimana partiranno i 90 giorni entro cui il Comune ha il dovere di esprimersi, confermando o meno l’interesse pubblico per il progetto dello stadio della Roma. Non si capisce dunque l’impazienza dell’assessore Civita, perché è solo dal 7 novembre che scatterà il conteggio dei 90 giorni“.

Insomma, si deciderà tutto a quel tavolo, tra poco meno di un’ora, dove siederanno anche Palazzo Chigi e la Prefettura, oltre i rappresentanti dei Pubblici Servizi.

M.Chiara Mazzetta

Fai clic qui per rispondere o inoltrare il messaggio

0,32 GB (2%) di 15 GB utilizzati

Gestisci

TerminiPrivacy

Ultima attività dell’account: 5 minuti fa

Dettagli

M.Chiara
studentessa e collaboratrice in uno studio legale

Mostra dettagli