spalletti-conferenza-1-500x281Conferenza stampa di Spalletti.

DOVE MIGLIORARE – “Abbiamo fatto cose importanti, i numeri dicono questo. A volte dobbiamo capire quando mettere un po’ di contrasto. La squadra ha capito che ci sono momenti dove bisogna creare sostanza, questi sono segnali importanti. A Genova abbiamo vinto meritatamente. Abbiamo creato molte occasioni oltre all’autogol”.

UDINESE – “A Genova c’era la difficoltà, ti limitano. Ad Udine sarà più facile giocare, ma hanno comunque giocatori di corsa e un allenatore espertissimo. A Udine è anche facile poter evidenziare una libera personalità per i calciatori, cosa più difficile in altri ambienti come Roma e Napoli, dove per forza devi accostare questo tuo essere calciatore a quello che vuole la piazza, ovvero i risultati e le vittorie”.

PINZI – “Una volta ci guardavamo e ci capivano al volo. Pinzi è un professionista, rivedo quella squadra nella mia Roma. Dentro quella squadra c’erano giocatori veri come Muzzi, Fiore, Giannichedda, come ce ne sono nella mia squadra ora. Io vedo molti giocatori che per il risultato della Roma ci mettono qualcosa in più”.

DEL NERI – “Del Neri è un allenatore forte, l’ha sempre messa sulla forza senza tanti tatticismi. Grandissima coerenza dall’inizio alla fine, ti toglie il fiato con pressioni a livello di squadra. Mi ricordo anche col Verona, lo scorso anno, che ci ha creato difficoltà e ha ottenuto un pareggio”.

CALCIOMERCATO – “Il mercato è un tema caldo ed è giusto così, però da parte mia torno ad essere coerente: per me poteva anche non esserci mercato. Io ho scelto questa squadra, è forte. Questa settimana ho portato Frattesi e Tumminello ad allenarsi con noi, poi ci sono Marchizza e altri giocatori bravi allenati da un grande Alberto De Rossi. Ho scelto questa squadra, bisogna lasciarla esprimere. Qui si fanno le cose partendo dalla fine, si dice ad Emerson di fare il Candela. Non si può, ci vuole tempo e vi farò vedere che diventerà un Candela. Io non chiedo niente alla società, si lavora sugli elementi che si hanno, sperando di poter far crescere Gerson che ha potenzialità. Avendo una squadra tosta non penso di avere dei problemi, però ci sarà un periodo duro nel quale ci saranno dei calciatori che non potranno giocare sempre. Diventa difficile, ma nutro grande fiducia nei miei giocatori. Abbiamo a che fare con giocatori che ragionano”.

MANOLAS – “Io ho solo da impostare bene il mio lavoro. È quello di far sapere ai miei giocatori che mi fido di loro e ho bisogno di uno sforzo da parte loro quando ci sarà un momento difficile. Ci sono delle possibilità, si è parlato della cessione di Manolas. Se vedessi la società che vuole mettersi i soldi sotto al materasso faccio casino, ma se vedo che la società cerca soluzioni per sopperire alle difficoltà che avremo sto con loro sempre”.

SZCZESNY-ALLISON – “La cosa più importante che ha detto Szczesny è quella di fare i complimenti ad Alisson. Quando si allenano sono i primi a battersi le mani a vicenda, abbiamo due grandi portieri. Se Szczesny andrà via ne avremo uno che lo sostituirà in tutte le sue qualità”.

MERCATO NUMERICO – “C’è il livello che ti fa star dentro la Roma e poi quello delle altre squadre. Il livello della Roma deve essere quello di vincere sempre. Se andiamo a prendere qualche giocatore che si può permettere dei risultati differenti dalla vittoria ci mettiamo in difficoltà. Dobbiamo essere bravi, il fatto numerico lo riesco a coprire con i giocatori di Alberto De Rossi. La Roma Primavera qualche volta ci ha sostituto nel mandare il messaggio di forza in giro per l’Italia”.

FONTE ROMANEWS.EU