SPALLETTILa Roma non può fermarsi. Non può farlo soprattutto ora, dopo i 4 gol al Crotone che hanno fatto ritrovare un discreto entusiasmo. I giallorossi di Spalletti fanno visita al Torino all’ora di pranzo di una domenica che potrebbe già dare risposte in ottica campionato: con la Juve impegnata a Palermo e il Napoli che ospita un Chievo in gran forma, la Roma non può permettersi passi falsi. Giocherà conoscendo il risultato dei campioni d’Italia, ma in caso di vittoria metterà tanta pressione agli azzurri di Sarri. Davanti a sé però avrà una squadra forte, che arriva da due pareggi consecutivi (0-0 contro Empoli e Pescara) e che ha soprattutto la reputazione di essere gruppo famelico, come vuole mister Mihajlovic. “E’ una persona di carattere – ha spiegato Spalletti in conferenza stampa – prepariamoci a lottare perché il Toro vorrà combattere una battaglia”.

Costruire la Roma che verrà è una priorità, ma i tifosi chiedono risultati subito per curare anche il mal di trasferta. Spalletti, dopo i pareggi in casa di Porto e Cagliari e la sconfitta a Firenze non ha più bonus da utilizzare a Torino: “Siamo sulla strada giusta, ma non dobbiamo commettere l’errore di aver timore dell’avversario quando giochiamo fuori casa” ha precisato il tecnico toscano ai cronisti. Sulla formazione pochi dubbi e due certezze: Vermaeelen non recupera, mentre Dzeko guiderà ancora l’attacco (“spero arrivi a venti gol” ha ammesso Spalletti). Con Szczesny tra i pali, il pacchetto difensivo è lo stesso che ha affrontato il Crotone: Florenzi, Fazio, Manolas e Peres. A centrocampo De Rossi e Strootman in mediana, con Salah e Perotti sugli esterni e Nainggolan da trequartista nel 4-2-3-1 a far da supporto al centravanti bosniaco.

PROBABILI FORMAZIONI

Torino: Hart, De Silvestri, Bovo,Castan, Barreca, Benassi, Valdifiori, Obi, Iago, Belotti, Boyè. All. Mihajlovic

Roma: Szczesny, Florenzi, Manolas, Fazio, Peres, De Rossi, Strootman, Salah, Nainggolan, Perotti, Dzeko. All. Spalletti

Giorgio Marota