SpallettiPareggio esterno per la Roma  di Spalletti alla gara di esordio stagionale in Europa League in quel di Plzen contro i  campioni in carica della Repubblica Ceca.Spalletti cambia 5 giocatori dall’ inizio rispetto al match contro la Sampdoria , utilizzando un robusto turn over inserendo Alisson,Fazio , Paredes,Gerson ed Iturbe.Dopo nemmeno due minuti di gioco El Shaarawy si procura il secondo rigore personale in stagione e quinto della Roma. Un freddo Perotti lo realizza , ma paradossalmente il goal realizzato non crea beneficio nella compagine gialorossa , bensì nel Viktoria Plzen che con un 4-4-2 molto scolastico ma ben eseguito  con ritmo e pressing mette  in difficoltà i giallorossi, non a caso i ceki pervengono al pareggio all’ undicesimo minuto con Bakos che sfrutta un cross dalla sinistra per incornare  e trafiggere Alisson,anticipando un colpevole e disattento Juan Jesus. ll Plzen continua a controllare il ritmo del match fino a pochi minuti dalla fine quando il faraone innesca Nainggolan che di piatto colpisce il palo a portiere battuto .Ad inizio ripresa Spalletti cambia il modulo passando ad un 4.2-3-1  , togliendo Gerson, al debutto dal  primo minuto ed inserendo Dzeko. la formazione giallorossa crea occasioni , con  Perotti, Elsha e Paredes pronti a suggerire passaggi in profondità per il lungo bosniaco.A poco meno di 20 minuti dalla fine mister Spalletti inserisce Florenzi e Salvatore della Patria Totti per un deludente Iturbe e per El Shaarawy, sperando nel bis dopo domenica , ma la poca energia e lucidità giallorossa non smuovono la parità. Ci poniamo e vi poniamo alcune domande dopo questa partita . E’ il rombo la soluzione tattica per questa Roma?. In alcune circostanze pensiamo di sì , certamente la Roma non può rinunciare a cuor leggero al centravanti , con Dzeko abbiamo ammirato un’ altra Roma. Mentalità europea, incassato almeno un goal in 32 delle ultime 33 partite , fase difensiva da migliorare ed equilibrio e compattezza da trovare . Lavori in corso a Trigoria , domeni ca si torna a giocare al Franchi contro la Viola, test di una certa  difficoltà ed attendibilita’ per la crescita della Roma.

David Birtolo