La risposta agli hackeraggi russi non si è fatta attendere troppo. L’attuale presidente americano Obama ha espulso 35 alti ufficiali russi legati ai servizi segreti che avrebbero inquinato le presidenziali vinte da Donald Trump. La sanzione attuata dalla Casa Bianca è la più dura mai messa in atto fino ad ora. L ‘azione più immediata riguarda appunto trentacinque alti ufficiali russi che avranno dunque solo 72 ore per lasciare insieme alle loro famiglie gli Stati Uniti. Persone “non grate”, secondo il Dipartimento di Stato americano, perché “funzionari operanti in America che hanno agito in modo incoerente con il loro status diplomatico”. Azioni che secondo Obama hanno inquinato gravemente la campagna elettorale vinta da Donald Trump. Non ci saranno comunque ritorsioni da parte della Russia. Questa è la volontà del Presidente Putin che attende il cambio al vertice alla Casa Bianca datato 20 gennaio 2017.
Red
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