1368798716000-george-michael-51407605-1305171012_4_3ROMA-E’ stato un 2016  terribile per tutti gli amanti della musica. Quello che sta per terminare rimarrà nella storia della musica come uno degli anni più tragici, segnato dalla morte di un numero incredibile di stars italiane e straniere che hanno caratterizzato il mondo della canzone. La lista dei big più o meno noti purtroppo è lunghissima, a tal punto da pensare che alcuni stili musicali stiano scomparendo. I primi decessi a gennaio portano i nomi di Primo Brawn (il romano DAVID BELARDI dei Cor Veleno, gruppo di punta della scena hip pop romana) e NATALIE COLE straordinaria voce nera degli ultimi anni, morta all’età di 65 anni  e figlia del grande Nat King Cole. PIERRE BOULEZ grande direttore d’orchestra e compositore francese di musica contemporanea. OTIS CLAY icona della musica soul e blues di Chicago. Il 10 gennaio ci lascia DAVID BOWIE il Duca bianco, ovvero uno e trino, il trasformista della musica, l’artista globale, insomma un genio. E genio era anche GLENN FREY l’anima degli Eagles ed icona della West Coast, morto a 67 anni dopo una lunga malattia. BLACK(15 album di ottima fattura e quella famosa Wonderful life) invece ci ha lasciato dopo un incidente stradale a Cork. Sempre a gennaio i Jefferson Airplane prima ed i Jefferson Starship poi piangono la scomparsa di  PAUL KANTER chitarrista e cantante prima di un gruppo e poi dell’altro. Epica la sua esibizione a Woodstock del 1969. Epiche anche le esibizioni di MAURICE WHITE leader e fondatore degli Earth, Wind & Fire (3 febbraio 2016). BRUCE GEDULDING dei Tuxedomoon (post pop-new wave) muore il 7 marzo. L’8 marzo invece sono i Beatles a dare l’ultimo saluto ad un loro ex compagno quel GEORGE MARTIN considerato da sempre il quinto “scarafaggio”. Sempre a marzo il rock piange uno tra i più grandi virtuosi dell’Hammond. KEITH EMERSON, morto suicida per un colpo di pistola alla testa. Keith fu l’autentico fulcro del famoso trio Emerson, Lake and Palmer. A marzo ci abbandonano anche PHIFE DAWG (rapper), GIAMMARIA TESTA (cantautore) e GIORGIO CALABRESE (Musicista autore. Scrisse “E se domani”). I virtuosismi del sassofono che non sentiremo più sono invece quelli di GATO BARBIERI scomparso a New York il 2 aprile del 2016. Il soul-funk perde il 5 aprile LEON HAYWOOD. Il 21 aprile muore PRINCE. La rivista Rolling Stone lo inserisce al 27° posto nella classifica dei 100 migliori artisti di sempre. La star di Minneapolis era seconda solo ai Beatles in fatto di vendita di dischi. Indimenticabile quel Purple Rain che vende più di 13 milioni di copie rimanendo per 24 settimane consecutivamente nelle migliori classifiche del mondo. La sua morte è ancora avvolta nel mistero. Il soul piange ancora ad aprile BILLY PAUL. NICK MENZA batterista dei Megadeth invece muore d’infarto sul palco durante un concerto al Backet Potato in California. A maggio i Fairport Convention perdono purtroppo il loro violinista, l’eclettico DAVE SWARBRICK colpito da un’improvvisa crisi cardiaca. Giugno è un mese terribile, ci lasciano CHRISTINA VICTORIA GRIMMIE (cantante e pianista statunitense), CHIP MOMAN (chitarrista,produttore discografico e paroliere statunitense), HENRY MC CULLOGH (chitarrista degli Spooky Tooth e Wings (gruppo di Paul McCartney),CHARLES THOMPSON (arrangiatore di musica jazz), RALPH STANLEY (bluegrass e suonatore di banjo), BERNIE WORRELL (tastierista e compositore statunitense), LORENZO PIANI (cantautore italiano), BOBBY HUTCHERSON(grande vibrafonista al pari di Lionel Hampton) e TOOTS THIELEMANS (armonicista, memorabile il duetto con Mina in “Non gioco più”). In Italia a Settembre ci lascia CARLO D’ANGIO’ cofondatore insieme ad Eugenio Bennato della Nuova Compagnia di Canto Popolare. All’estero l’ultimo saluto è per PRINCE BUSTER (cantante e musicista giamaicano), BOBBY BREEN (cantante ed attore di film musicali), SHAWTY LO(rapper statunitense)  E ROD TEMPERTON(compositore musicista e produttore discografico. Autore di Thriller di Mchael Jackson, album più venduto di tutti i tempi in tutto il mondo). PETE BURNS cantante dei Dead or Alive muore il 23 ottobre 2016 a 57 anni. Ottobre è il mese dell’addio anche di BOBBY VEE(cantante di successo degli anni 60), ROLAND DYENS(tra i migliori chitarristi classici di tutti tempi) E BAP KENNEDY(cantautore nordirlandese). Nel mondo della musica  il 7 novembre 2016 sarà ricordato per la morte di LEONARD COEN, il cantautore per antonomasia. Dalle sue canzoni e dalle sue poesie hanno preso spunto molti artisti che lo rimpiangono continuamente (indimenticabile la sua Hallelujah). Il 13 novembre segna il decesso di LEON RUSSEL ottimo musicista, cantante, cantautore, compositore e discografico statunitense. Sempre a novembre il mondo della musica saluta DAVE MANCUSO(grande deejay della discomusic), MOSE ALLISON (pianista e cantante statunitense di jazz e blues), SHARON JONES (con i The Dap-Kings ha formato uno dei migliori gruppi funk-soul del mondo), BUNNY FOY (grande voce del jazz e percussioni statunitense) e BIG SYKE (rapper statunitense). Purtroppo anche Dicembre è un mese di grandi lutti. Vengono a mancare GREG LAKE (Greg è stato il cofondatore dei King Crimson e degli Emerson, Lake & Palmer. Memerabile il suo contributo in “In the court of the crimson king” e in “21st Century Schizoid Man”, due autentici capolavori della musica ProgRock. Lake lascia anche album immortali come Tarkus, Brain Surgery e Works. Indimenticabile il suo concerto alla Royal Albert Hall di Londra nel 1992 insieme ai suoi amici inseparabili Keith e Carl), RICK PARFITT (straordinario chitarrista e cantante degli Status Quo) E GEORGE MICHAEL morto il giorno di Natale. Da stabilire ancora se per via di una crisi cardiaca o per una eccessiva assunzione di droghe. George Michael muore nella sua casa di Londra. Michael era diventato una star negli anni 80 grazie al successo degli Wham! Indimenticabili le sue canzoni con le quali era riuscito a vendere oltre cento milioni di dischi. Al di là di altre considerazioni personali se ne va una delle icone di questo tempo, un artista che con le sue canzoni e la sua voce ha lasciato un segno indelebile nella musica pop. R.I.P.

MAURO CEDRONE