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ROMA- Dopo 26 minuti di noia si accende la Lazio e tutto fila liscio fino al termine di un incontro che ha visto due squadre nettamente differenti in campo. Il netto 3 a 0 è li a dimostrarlo. Sicuramente più squadra la Lazio, più forte nell’undici, migliore organico per la massima serie rispetto ad una neopromossa del campionato cadetto. Milinkovic, Radu ed Immobile i marcatori. Per arrivare a tale risultato Inzaghi ha messo in campo una formazione con un atteggiamento tattico diverso dalle altre prestazione, il 3-5-2 è risultato vincente soprattutto dopo l’uscita di Dijorgevic apparso enucleato dal gioco e mai nel cuore delle azioni d’attacco. Ancora una volta l’ingresso di Keita ha aumentato l’atteggiamento propulsivo dei biancocelesti, anche Felipe Anderson ci ha messo del suo dopo un primo tempo opaco. Da segnalare anche il palo di Immobile nel primo tempo, un colpo di testa di Parolo a porta vuota e rigore fallito dal Pescara sullo zero a zero. Nota positiva l’esordio del giovane Murgia prodotto del vivaio laziale. All’Olimpico non c’era Biglia ma nessuno se nè accorto. Poca cronaca infine per il Pescara, una squadra che faticherà molto fuori casa e che dovrà costruire la sua salvezza tra le mura amiche evitando se possibile le rimonte dell’avversario, vedi l’Inter all’Adriatico.

Mauro Cedrone