download-1La febbre del sabato sera inizia già a salire. Piano piano ma sale,fino ad arrivare sempre di più su,nella speranza che non serva il termometro. Stavolta non c’entrano nulla però John Travolta e Karen Lynn Gorney. Magari sabato ventidue ottobre non passerà sicuramente alla storia,ma di certo,sarà una giornata a dir poco straordinaria. In Serie A ci saranno due anticipi uno meglio dell’altro,da non perdere assolutamente,per alcun tipo di motivo. Si parte alle 18,dove si accenderanno le luci nel derby di Genova,meglio noto come derby della Lanterna,tra la Sampdoria ed il Genoa. Sarà grande battaglia,in un derby che da sempre ha affascinato chiunque,oltre naturalmente agli stessi tifosi della Genova blucerchiata e di quella rossoblù. Sfide come queste non possono non sentirsi. Sarebbe sbagliato altrimenti. Sono partite speciali. Il derby è sempre il derby. E’ stato quasi sempre giocato con grande tempra. Non è una novità che sia molto sentito. Insomma,i cartellini non sono mai mancati. Si sono sempre contati sulla punta delle dita sia gli ammoniti che gli espulsi. Uno tra i derby più cattivi sotto questo aspetto ma è anche considerato uno tra i migliori sotto l’aspetto dello spettacolo e delle grandi giocate viste in campo dato che non sono quasi mai mancate. Alle 20:45 fari puntati invece sulla grande gara tanto attesa tra il il Milan di Montella e la Juventus di Allegri che torna ad affrontare il suo passato. In caso di vittoria i rossoneri potrebbero portarsi a meno due dai bianconeri primi in classifica. A Milano,quest’ultimi,hanno già avuto modo di conoscere la parola sconfitta,per ora l’unica,contro l’Inter di De Boer. Fuori tutto dunque. Bisogna tirare fuori l’orgoglio in situazioni come queste. Saranno due partite fondamentali ma non saranno decisive perchè la strada da percorrere è ancora molto lunga. Da non dimenticare l’appuntamento con la Liga alle 16:15 con il Valencia di Prandelli che tenta la grande impresa contro il Barcellona di Luis Enrique. Quantomeno farà di tutto per collezionare un pari. L’ex tecnico viola ha esordito bene,assaporando la prima vittoria esterna contro lo Sporting Gijòn nello scorso turno. Cosa altro aspettarsi? Forse solo un Amaro Montenegro dal sapore vero per completare il tutto,e poi,si può dire che il piatto è veramente servito. Davvero un bel menù per iniziare al meglio il sabato.
Gabriele Matalone