ROMA- Italia-Germania è un’amichevole ma mister Giampiero Ventura vuole fare bella figura davanti al pubblico di San Siro ma soprattutto davanti alla squadra che è stata campione del mondo (in panchina dei teutonici siederà anche Miro Klose che ha lasciato da poco il calcio giocato). Per questo e per tanti altri motivi il tecnico azzurro vuole pensare bene quale undici mandare in campo e con quale atteggiamento tattico. Appare quindi anacronistico e fuori da qualsiasi logica riproporre quel 4-2-4 proposto contro il Liechtenstein nel match valevole per le qualificazioni mondiali del 2018. Sarebbe ovviamente un’azzardo, tale modulo può andar bene contro formazioni di basso spessore tecnico quindi contro la Germania sarebbe improponibile una formula così offensiva vista la valenza e la forza dei panzer tedeschi. Meglio dunque ripiegare su un più razionale e prudente 3-5-2 magari con qualche giovane pronto a dare il massimo in un’amichevole di lusso come quella del Meazza. Ventura sembra infatti orientato a schierare Buffon in porta, una linea difensiva composta da Romagnoli, Bonucci e Darman, i 5 di centrocampo potrebbero essere De Sciglio, Parolo, Verratti, Candreva ed Insigne, con Belotti e Bernardeschi a coprire il fronte offensivo. “Italia-Germania da stimoli di per sè – ha ammesso Ventura in conferenza stampa. Sono curioso di vedere cosa ci darà e ci dirà questa gara. Servirà personalità ed interpretazione del match. Comunque non ho paura di prendere una batosta”. Speriamo di no!.
MaCed.
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