La Lazio stava dominando, poi il black out:
“Mi dispiaceva per i ragazzi finire il primo tempo sul 2-2. Sappiamo che il calcio è così, il black out c’è stato perchè abbiamo mollato la concentrazione ma siamo stati bravi a riprenderla nel secondo tempo”.
Sui cambi:
“I ragazzi entrati ci hanno dato una mano, ma non voglio dimenticare le prestazioni di Lombardi e Djordjevic, era tanto che non giocavano avevo già previsto i 60 minuti per loro e la staffetta. Benissimo anche quelli che sono entrati”.
Lazio, qual è l’obiettivo primario?
“L’obiettivo è fare sempre bene. 40 punti sono tanti, bisogna fare un applauso a questi ragazzi, ne manca anche qualcuno e nessuno lo avrebbe mai detto. Abbiamo l’obbligo di rimanere lì e provarci fino alla fine. Il difficile arriva adesso che non siamo più una sorpresa”.
Cosa hai detto ai ragazzi nel primo tempo?
“Ho detto che mi dispiaceva per loro, perchè era un piacere vederli giocare a calcio. C’era rammarico perchè il calo non fa sconti. Il Genoa non fa sconti. Per 40 minuti siamo stati perfetti, mi dispiaceva per quei 5. In questa Serie A non bisogna mai abbassare la guardia”.
Vice Immobile manca?
“Immobile è indispensabile, un valore aggiunto. Djordjevic ha fatto una grande partita, se coinvolto è molto importate e può dare tanto. Penso che rimanga con noi, abbiamo parlato tanto e l’ho visto molto coinvolto. Ha sfruttato al meglio questa chance.
La partita con la Juventus sarà influenzata?
“Questi ragazzi sono influenzati dal fatto che su 6 partite abbiamo vinto 5 partite. Sarà difficile ma possiamo prepararla bene e recuperare energie, noi andremo a fare la nostra partita contro una squadra che domina il campionato da anni”.
Perchè potete cambiare voi il trend con la Juventus?
“Servirà un’interpretazione al massimo, all’andata abbiamo fatto una buona gara con un solo errore che non ci è stato perdonato. Li ho battuti da giocatore voglio farlo anche da allenatore”.
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