ROMA –Ecatombe azzurra nella prima giornata degli Internazionali d’Italia in corso al Foro Italico in Roma. Nel torneo maschile è approdato al secondo turno soltanto il 32enne altoatesino Seppi, al suo rientro nel circuito dopo l’operazione all’anca, e lo ha fatto nel migliore dei modi, soffrendo per due set (conclusi al tie-break) contro il canadese Pospisil che, come Seppi, preferisce le superfici veloci alla terra rossa. Ora per l’azzurro in tabellone c’è il francese Gasquet, numero 11 del mondo, un brutto cliente ma un po’ discontinuo, ed è proprio su questa discontinuità del transalpino che si concentrano le chances di Seppi di passare il turno. Ha deluso parecchio invece Fabio Fognini, n.1 d’Italia e 31 del mondo, che si è fatto prendere a pallate dallo spagnolo Garcia Lopez, apparso molto più solido del ligure nei momenti topici del match, ovvero in quei due set-point a favore di Fognini nel decimo gioco del secondo set. Complessivamente i giovani italiani hanno mostrato parecchio coraggio giocando a viso aperto ma uscendo sconfitti solo per inesperienza. Cecchinato, n.110 da Palermo, 23 anni, ha impegnato duramente il canadese Raonic, numero 10 del seeding, portandolo al terzo set e rimanendo in partita sino a metà della frazione finale. Tanti rimpianti anche per il torinese Sonego, n.333 della classifica mondiale, che per tre ore scarse ha tenuto botta al portoghese Sousa, di trecento posizioni avanti, non riuscendo a chiudere il match sul 5-4 in suo favore nella terza partita. Poca partita invece per l’altro siciliano Caruso n.251 seppellito dalla netta superiorità del n.20 aussie Kyrgios. E nel femminile cocente delusione da Sara Errani, numero 14 del tabellone, che ha perso un match incredibile con la qualificata inglese Watson, n.55, cedendo malamente la prima frazione, riprendendo la partita nella seconda prima di cedere di schianto nel terzo, complice – pare – una crisi di panico con ansia e problemi di respirazione. La Schiavone e la Knapp invece hanno provato a lottare ma con scarsi risultati, raccogliendo pochi giochi rispettivamente contro la Safarova (n.10 del torneo) e la non trascendentale Strycova, n.36. Oggi il programma prevede sul centrale come terzo incontro il match tra i 34enni Volandri e Ferrer (n.9) con lo spagnolo favorito sul livornese, sul Pietrangeli come quarto incontro il match tra l’altro iberico Bautista Agut (15) e il senese-romano Lorenzi, e sul campo 2, terzo match, la cugina della Pennetta Claudia Giovine sfida la più quotata yenkee Mchale. A proposito della Pennetta, dopo il match di Lorenzi sul Pietrangeli ci sarà il “tribute to Flavia” che ha annunciato il ritiro a fine anno dopo la vittoria inaspettata lo scorso settembre agli US Open di New York.
Andrea Curti
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