de-boer-e1469424518877-610x400Finché c’è ditta c’è speranza avrebbe detto la grande Premiata Ditta,ma fino a quando c’è Frank De Boer in panchina,non c’è alcun tipo di speranza. Bisognerebbe far vedere lo storico programma televisivo Rischiatutto al tecnico olandese prima di questa partita dove sarà costretto a giocarsi il tutto per tutto. Si gioca l’ultima carta,quasi certamente decisiva. Il Torino non farà alcun tipo di sconto. Andrà a Milano per giocarsela fino all’ultimo,anche perché,Mihajlovic,ha detto di voler sfuttare nel migliore dei modi le difficoltà dei nerazzurri. Vuole il colpaccio,come è già capitato negli ultimi due anni. Dopo la pesante sconfitta di Bergamo,la quarta di questo campionato,sei se si contano anche le prime due sconfitte nel girone di Europa League,non può continuare a sbagliare. Non sono ammesse scuse. Sembrava fosse cambiato qualcosa dopo la fortunosa vittoria europea contro il Southampton e invece niente. Undici punti sono davvero pochi. L’Inter si trova a più cinque sulla zona retrocessione dove ci sono Empoli e Palermo. Servirà una vittoria per il morale,per respirare e soprattutto per salvare la panchina di De Boer,altrimenti saranno guai nerazzurri. L’esonero dipenderà molto da questa partita. Sarà decisiva. O la va o la spacca.
Gabriele Matalone