L’anno scorso, il gran premio si è disputato nelle fasi inaugurali
della stagione. Se in quell’occasione, Sebastian Vettel ha regalato
una grande vittoria ai tifosi della Ferrari partendo dal terzo posto,
questa volta dal quinto ci vuole davvero un miracolo. Anche a Sepang,
Lewis Hamilton l’ha fatta da padrone e lo si è capito dalla seconda
sessione di qualifiche. La sua Mercedes ha fatto segnare il nuovo
record della pista, 1:33:046. Il tempo era già da brividi, ma
all’inglese non è bastato. Nella terza e decisiva manche, l’inglese si
è migliorato ancora, fermando il cronometro sull’1:32:850. Il suo
compagno-rivale tedesco Nico Roseberg, partirà accanto a lui, ma
staccato di quasi mezzo secondo.
Quello di domani, si preannuncia un gran premio interessante per la
lotta al titolo, ormai riservata a questi due piloti, ma anche per il
secondo posto nel mondiale costruttori, il testa a testa
Redbull-Ferrari continua senza esclusione di colpi. Nonostante la
delusione per non essere andato oltre la terza fila, Sebastian Vettel
si mostra fiducioso in vista della gara, precisando che la pista
malese offre tante occasioni di sorpasso. D’accordo con lui anche il
compagno di squadra finlandese Kimi Raikkonen, sesto in griglia.
“Domani è un altro giorno”.
Prima fila tutta Mercedes, seconda tutta Redbull (nell’ordine
Vertstappen e Ricciardo) e terza tutta Ferrari (Nell’ordine Vettel,
Raikkonen). Dietro di loro fino alla decima casella, le Force India di
Sergio Peres e Nico Hulkemberg, la Mclaren di Jason Button e la
Williams di Felipe Massa. Soltanto in fondo allo schieramento con il
ventiduesimo tempo, la Mclaren di Fernando Alonso, staccata di oltre
cinque secondi dalla pole di Hamilton.
della stagione. Se in quell’occasione, Sebastian Vettel ha regalato
una grande vittoria ai tifosi della Ferrari partendo dal terzo posto,
questa volta dal quinto ci vuole davvero un miracolo. Anche a Sepang,
Lewis Hamilton l’ha fatta da padrone e lo si è capito dalla seconda
sessione di qualifiche. La sua Mercedes ha fatto segnare il nuovo
record della pista, 1:33:046. Il tempo era già da brividi, ma
all’inglese non è bastato. Nella terza e decisiva manche, l’inglese si
è migliorato ancora, fermando il cronometro sull’1:32:850. Il suo
compagno-rivale tedesco Nico Roseberg, partirà accanto a lui, ma
staccato di quasi mezzo secondo.
Quello di domani, si preannuncia un gran premio interessante per la
lotta al titolo, ormai riservata a questi due piloti, ma anche per il
secondo posto nel mondiale costruttori, il testa a testa
Redbull-Ferrari continua senza esclusione di colpi. Nonostante la
delusione per non essere andato oltre la terza fila, Sebastian Vettel
si mostra fiducioso in vista della gara, precisando che la pista
malese offre tante occasioni di sorpasso. D’accordo con lui anche il
compagno di squadra finlandese Kimi Raikkonen, sesto in griglia.
“Domani è un altro giorno”.
Prima fila tutta Mercedes, seconda tutta Redbull (nell’ordine
Vertstappen e Ricciardo) e terza tutta Ferrari (Nell’ordine Vettel,
Raikkonen). Dietro di loro fino alla decima casella, le Force India di
Sergio Peres e Nico Hulkemberg, la Mclaren di Jason Button e la
Williams di Felipe Massa. Soltanto in fondo allo schieramento con il
ventiduesimo tempo, la Mclaren di Fernando Alonso, staccata di oltre
cinque secondi dalla pole di Hamilton.
Eugenio Bonardi
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