ROMA-Adesso si mette davvero male: dopo la seconda giornata, a Pesaro l’Argentina conduce 2-1 sull’Italia ed è con un piede e mezzo nella semifinale di Coppa Davis. A dir il vero la mattinata era iniziata coi migliori auspici per i colori azzurri, complice un convincente Fognini in grado di schiacciare in tre sole partite le velleità di vittoria del sudamericano Monaco e di portare quindi l’Italia sull’1-1. Ma le note dolenti sono venute dal doppio Lorenzi-Fognini, schierato a sorpresa causa problemi al polso e alla schiena accusati da Seppi (che ne mettono in pericolo anche la disputa dell’eventuale singolare sul 2 pari). Fatto sta che gli azzurri, perso rapidamente il primo set per un Lorenzi che non riusciva proprio ad entrare in partita, hanno ceduto malamente anche il tie-break della seconda frazione, ritrovandosi sotto di due set contro una coppia non proprio trascendentale. Infatti Del Potro, o meglio il fu Del Potro, passeggiava per la sua metà campo con pachidermica agilità e la sola sagoma fisica (198 cm) è bastata per incutere timore agli azzurri sotto rete, mentre il mancino Pella si è rilevato per quello che è, un onesto pedalatore con poca dimestichezza nei colpi di volo. Il ritorno nel match di Fognini e Lorenzi ha dimostrato come gli argentini fossero battibili, e lo erano sul serio se gli italiani avessero sfruttato almeno una delle tre palle-break che li avrebbero issati sul 4-2 e servizio nella quinta ed ultima frazione. In quei frangenti è mancato proprio colui che doveva trascinare la coppia, Fognini, con due erroracci di risposta che hanno vanificato invece l’agonismo di Lorenzi, Quindi, “break mancato break subito”, quello decisivo, che ha permesso all’Argentina di portarsi in vantaggio 2-1. Allucinanti le dichiarazioni di capitan Barazzutti: “Fognini e ;Lorenzi hanno disputato un gran match”. Ora agli argentini basta la conquista di almeno uno dei due singolari oggi in svolgimento a partire dalle 12.30 quando entreranno in campo i due numeri uno Fognini e Delbonis e, a seguire, Seppi dovrebbe affrontare Monaco (salvo diverse scelte dei due capitani). Fognini è molto stanco mentre Delbonis è bello riposato, quindi arrivare sul 2-2 è di per sé già complicato per gli azzurri. Invece entrambi i numeri due potrebbero essere sostituiti, Seppi per motivi fisici da Lorenzi e Monaco per motivi tecnici da Del Potro. Serve all’Italia un miracolo, di quelli celestiali, per vincere questo quarto di finale.
Andrea Curti
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