ROMA- Il debito della gestione commissariale e’ di circa 12 milardi di euro. Il Comune di Roma e’ in queste condizioni anche per colpa del 43% di creditori ancora non individuati. Il Commissario Straordinario del Governo Silvia Scozzese ha relazionato sulla gestione del piano di rientro del debito del Campidoglio mettendo in evidenza la crisi di liquidita’. “Ora che conosciamo certe problematiche, bisogna gestire meglio questo passivo”. Il piano di rientro e’ stato analizzato durante un’audizione in Commissione Bilancio della Camera. “Nè i piani di rientro del debito di Roma Capitale finora redatti, nè il documento di accertamento definitivo del debito sembrano contenere una ricognizione analitica e una rappresentazione esaustiva della situazione finaziaria da risanare antecedente al 2008. D’altronde come anticipato attualmente per il 43% delle posizioni presenti nel sistema informatico del Comune di Roma, non è stato individuato direttamente il soggetto creditore”. La percentuale è molto alta e la crisi di liqidita’ è latente, le casse del Comune sono vuote. Sarà questo uno dei problemi principali che il nuovo Sindaco dovrà risolvere. Ma sarà in grado di farlo e di riuscirci?
CED
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