PIOLIL’uno a uno di Praga tiene vive assolutamente vive le speranze di passare il turno in coppa Uefa. La Lazio ha fatto la partita, il maggior possesso palla e’ li a dimostrarlo, ma i problemi atavici palesati dalla difesa sono emersi come in ogni gara. Il gol dello Sparta ad esempio ha visto Marchetti eccessivamente fuori dai pali biancocelesti mentre Bisevac era in grave ritardo su Frydek autore del momentaneo vantaggio dei cechi. Il gol di Parolo ha poi riequilibrato il risultato ma alla fine Pioli deve contare gli infortunati. Le assenze son quelle che preoccupano di piu’. L’infermeria conta troppi giocatori e tutti del reparto difensivo. Da questo punto di vista la Lazio non e’ certo fortunata. Il doppio cambio Konko-Basta ne e’ la prova. Il francese dopo 19 gare consecutive deve abdicare per un forte affaticamento all’adduttore ad suo posto entra il biondo esterno da tempo ai box per pubalgia. Nemmeno 20 minuti di gioco e Basta deve dare forfait per il riacutizzarsi del malanno al suo posto Pioli chiama Mauricio pronto a dare una mano a Bisevac oramai sfinito dalla fatica. La sfortuna pero’ non molla il team biancoceleste. Stavolta e’ il turno di Radu che all’ennesimo allungo sente “tirare” la coscia sinistra. Il romeno si tocca l’adduttore ma deve soffrire e rimane ancora in campo perche’ le sostituzioni sono finite. La difesa dunque appare decimata. La trasferta di Praga regala un buon risultato alla Lazio ma lascia segni fisici preoccupanti. Pioli spera di recuperare qualche difensore per il match di ritorno. Medici e fisioterapisti sono chiamati agli straordinari, l’occasione e’ troppo ghiotta (basterebbe uno zero a zero) per passare il turno e rimanere in corsa in Europa, unico obiettivo rimasto alla Lazio di questa stagione.