Non c’è nulla da fare: quando uno gioca bene, difficilmente perde. E’ quello che sta accadendo al torinese Sonego che, alla soglia dei trenta, dopo il doloroso distacco dal suo mentore Gipo Arpino, si è preso la soddisfazione di approdare agli ottavi di finale di uno Slam, quello australiano, che in passato non gli ha riservato grossi sorrisi (non è mai andato oltre il terzo turno nel 2022). Contro l’ungherese Maroszan, che è un bel giocatorino, Sonego si è veramente superato soprattutto dal punto di vista caratteriale, rischiando di andare sotto due set a zero. Infatti nella prima frazione, dopo aver sciupato quattro palle break, Sonego ha ceduto nettamente il tie-break e nel secondo set, dopo aver salvato una opportunità dello 0-2, il torinese non ha sfruttato altre tre palle break al nono game (e sono sette in due frazioni!) approdando al secondo tie-break consecutivo. Qui accade l’imponderabile: l’azzurro, da un vantaggio di 3-1, subisce la rimonta del tennista magiaro che sale sino a 6 punti a 3. Qui gira il match. Sonego è attento e coraggioso, Maroszan timoroso e attendista. Ci vuole anche fortuna, certo, e questa va in aiuto del tennista italiano, vedi il nastro benevolo al primo set point a disposizione. Poi per l’azzurro è tutta una discesa libera; lui è gasatissimo, si esalta, mentre il magiaro cade in depressione e raccoglie solo tre giochi nei restanti due set. Le statistiche dicono 15 aces per Sonego e 51 vincenti con 29 errori non forzati contro i 48 di Maroszan. Così Sonego è negli ottavi con pieno merito, e ad aspettarlo c’è il 19enne qualificato mancino americano Tien, n.121 (contro il 55 dell’italiano), giustiziere a sorpresa del russo Medvedev; è uno che non molla il piccolo yankee, tant’è che al primo turno delle qualificazioni, contro il francese Barrere, era sotto un set e un break per due volte nel secondo prima di uscire vincitore, così come ha trionfato al quinto set sia contro l’argentino Carabelli al primo turno del main draw che appunto contro Medvedev, vincendo contro il russo addirittura gli ultimi sei punti su sei. Ed ha, sempre Tien, annichilito il francese Moutet in tre partite secche, annullando al francese un set point nel tie-break del primo. Insomma, Sonego ha una bella occasione di raggiungere i quarti di finale ma dovrà fare più attenzione al soldatino Tien.

Andrea Curti